viollet a simone

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« Esistono celebri corrispondenze epistolari fra scrittori che testimoniano il senso autentico e profondo dei loro incontri, dei loro dialoghi, di cui la scrittura sarebbe il prolungamento. E questi scambi di lettere sembrano ricevere interamente i toni di luce da un ascolto raccolto e silenzioso che è la promessa, la fonte segreta e l’essenza di ogni forma del corrispondere. »

Nella verità del proprio essere, Adriano Marchietti.

Questo workshop è sostanzialmente una proposta concettuale-visiva di rilettura di celebri carteggi di personaggi dell’arte, della letteratura e della poesia italiani ed europei, opere di carattere intimista, che svelano e rivelano i rapporti personali che intercorrono tra di loro.

I lavori, che siano fotografie, piccole installazioni, disegni, annotazioni tentano di rappresentare in forma concettuale quelli che sono i pensieri ed i sentimenti più terreni dei suddetti personaggi. si propongono gli scambi epistolari tra Viollet Leduc e Simone de Beauvoir, tra la Beauvoir e Sartre, tra Antonin Artaud e Genica Athanasiou, tra Dino Campana e Sibilla Aleramo, Marcel Proust e Andrè Gide,  Martin Heidegger e Hannah Arendt, e altri ancora, al fine di tracciare una mappa visiva di quelle che sono le pulsioni intime di tali intellettuali.

Text and installation by Marta Orlando.