la tentazione di abitare / Marta Orlando

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Il progetto è nato circa due anni fa, dall’osservazione delle continue mutazioni del paesaggio in alcune periferie del Sud Italia, caratterizzate dalla presenza di massa di immigrati e senza tetto, le cui condizioni di povertà hanno fatto si che vuoti urbani assumessero un nuovo carattere di zone residenziali abusive.

La documentazione fotografica mette in evidenza i tentativi, da parte di queste persone ad abitare questi spazi inospitali, scarti che non hanno nessuna destinazione d’uso, e che cambiano forma e significato a seconda delle necessità di chi provvisoriamente li occupa.

Nella saggistica dell’architettura gli esempi di autocostruzione sono innumerevoli, da New Babylon di Constant, alla ricerca di Yona Friedman, dai progetti di Shigeru Ban e Lo/Tek alla rappresentazione del territorio nomade del Laboratorio Stalker, si assiste ad un continuo cambiamento del ruolo classico del progettista.

Quello che emerge in questa ricerca è il carattere spontaneo di queste forme di autocostruzione, gli invisibili, gli emarginati, pur non avendo nessun contatto con l’ambiente accademico, per necessità ed emergenza si ritrovano ad costruire la propria casa, e fanno si che i tessuti urbani anonimi, privi di qualsiasi riferimento culturale, assumano un nuovo carattere, mobile, transitorio, grazie al proliferare spontaneo di queste cellule abitative.

L’instabilità di questi scarti urbani è perciò riqualificata, da non-luogo diventa un domino, una possibilità connettiva con il resto della città, si asseconda l’archetipo che da sempre caratterizza l’essere umano, tracciare un territorio per abitare/dominare lo spazio in cui si vive.

Text and picture by Marta Orlando.

+ la tentazione di abitare

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ELEMENTS

Marta Orlando

Artiste visuel.

Née en 1980, vit et travaille entre Caserta et Naples (Italie).

Etude en Architecture Université “Luigi Vanvitelli” Aversa.

Principales expositions collectives:

2009 “Emergency Room” PAN (Palazzo delle Arti di Napoli), commissariat : Thierry Geoffray, Francesca Boenzi, Julia Draganovic.

2009 “Biennalist”, commissariat : Thierry Geoffray, Biennale de Venise.